FIORI D'EQUINOZIO

Le opinioni apparentemente liberali sul matrimonio di Wataru Hirayama sono messe a dura prova quando la figlia dichiara di voler sposare un musicista, invece di accettare un’unione combinata. Lasciato con un palmo di naso dalle donne della famiglia, Hirayama rifiuta di accettare la sconfitta.

Prima di Buon giorno e Tardo autunno, il grande Yasujirō Ozu fece la prima incursione nel cinema a colori con Fiori d’equinozio, un’intenso dramma domestico che, con la sensibilità e l’acume del regista, esplora le differenze generazionali dei membri di una famiglia.