Film bellissimi, interessanti, incredibili.
Nel suo primo film, Sergei Eisenstein utilizza un montaggio dinamico e inquadrature sperimentali per mettere in scena la saga di un drammatico sciopero del 1903.
Nel suo primo film, Sergei Eisenstein utilizza un montaggio dinamico e inquadrature sperimentali per mettere in scena la saga di un drammatico sciopero del 1903.
L’esordio del titano del cinema sovietico, nonché uno dei registi più influenti della storia della settima arte. Vivido, viscoso, energico ed estremamente caustico nella sua critica del capitalismo e nelle tribolazioni degli operai in sciopero, il film si dichiara subito l’opera di un visionario.