“Volevo aprire Taranto al Mediterraneo, alle sue pulsioni, introducendovi delle figure in un certo senso mitologiche, degli angeli pasoliniani: un palestinese, una greca, un francese. Credo che per certe questioni sia importante una base di lotta e una capacità di internazionalizzare la lotta. I cinque personaggi racchiudono un po' quest'idea.”