“Quello che per uno sceneggiatore è invece totalmente sorprendente è la vita del set, un mondo pieno di partecipazione artistica, di vitalità, che nel mio ruolo originale non potevo assolutamente sperimentare, restando chiuso in casa a scrivere. Questa è una cosa che mi ha molto colpito e mi ha molto conquistato, mi ha fatto desiderare di continuare a farlo.”