Il primo film che Kiarostami ha girato fuori dal nativo Iran è questa sontuosa ed enigmatica storia d’amore in cui una relazione apparentemente semplice si complica, continuando a perplimere il pubblico. Juliette Binoche, premiata a Cannes, è perfetta nel ruolo della protagonista.
Christophe Honoré ritorna ai temi eterni di famiglia, morte e omosessualità in un racconto di formazione dall’intensità mozzafiato. Condividendo lo schermo con Juliette Binoche, Paul Kircher interpreta un adolescente alle prese col lutto con una bravura devastante.
Grazie a Sils Maria di Olivier Assayas, Kristen Stewart si è aggiudicata un premio César che ha fatto la storia. Ma è l’eccezionale interpretazione di Juliette Binoche a dominare davvero la scena in questo racconto bergmaniano intriso di dualismi, riflessi e cupe dinamiche di potere.
Olivier Assayas, con il suo solito talento nel trasformare le ansie moderne in storie coinvolgenti, firma una pellicola sommessa in cui le novità minacciano le tradizioni famigliari. Nel cast, la compianta Edith Scob e una Juliette Binoche in versione bionda!
Una commedia romantica di Claire Denis? Sì, grazie! Ribaltando i luoghi comuni delle favole con ironia sottile, questo racconto imprevedibile sul desiderio femminile nella mezza età vanta una volubilissima Juliette Binoche in cerca dell’amore. E poi quel finale!
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