Judith Fauvet, traduttrice per organizzazioni internazionali, divide la sua vita tra la Francia e la Svizzera, tra Judith e Margot, tra il marito borghese e il giovane compagno, tra due figli adolescenti e una bambina di pochi anni. Ma un giorno qualcosa si inceppa e rivela i limiti della menzogna.
In this taut psychological thriller, which seduces with its Hitchcockian intrigue and Chabrolian class critique, Virginie Efira enthralls with her perilous balancing act between multiple identities. Mysterious yet gripping, this portrait of a woman under the influence scales the limits of desire.