Mithat colleziona giornali nel suo appartamento e conduce una vita solitaria. Dopo che gli altri inquilini gli annunciano che il palazzo dovrà essere demolito, Mithat stringe un’inaspettata amicizia con il portiere Ali, che lo aiuta a salvare la sua collezione.
Mithat, lo zio di Esmer (che compare già nel documentario The Collector) è la star e il protagonista del primo film di finzione della regista, una narrazione ricca di sfumature che cattura la distruzione della cultura e la svalutazione degli oggetti da articoli da collezione a spazzatura.