Giulia si ritrova letteralmente in mezzo ad una strada e inizia cercare un posto nel mondo. Tra un desiderio di maternità e qualche espediente per sbarcare il lunario, passa un’estate romana in una sospensione fatta di niente (e di tutto): sta a lei decidere come vivere, o non vivere, la vita.
L’autocoscienza è lenta, sporadica, e poi certe volte esplode di colpo in tutta la sua gloria. L’emergente Rosa Palasciano splende nei panni di una donna senza scopi o impegni che si aggira per Roma all’apice dell’estate in Giulia, un film pervaso di sole e incertezze in egual misura.