Film bellissimi, interessanti, incredibili.
Poche ore dopo essere arrivata ad Auschwitz, Martha Weiss viene scelta come interprete, mentre la sua famiglia viene sterminata. Nel campo assiste alla crudeltà delle guardie e agli omicidi di massa, e lavora con altre prigioniere nell’infermeria in attesa dell’arrivo imminente dell’Armata Rossa.
Ampiamente considerata “la madre di tutti i film sull’Olocausto”, la splendida opera della polacca Wanda Jakubowska si ispira alle sue stesse esperienze ad Auschwitz, dove nel 1948 tornò per girare il film. Un’ode alla solidarietà e alla resilienza femminili anche nei momenti più oscuri.