Film bellissimi, interessanti, incredibili.
Tra le mura di un istituto psichiatrico isolato nella provincia cinese dello Yunnan, i pazienti sono confinati in un unico piano, senza diritto di uscire, e con scarsissimi contatti con il mondo esterno.
Wang Bing punta l’obiettivo su luoghi e soggetti di cui altri registi avrebbero paura. Per questo film ha ottenuto accesso in un manicomio, le cui pratiche sollevano questioni etiche e sondano la natura stessa della libertà. Un’opera immersiva, inquietante e contemplativa.