La scomparsa del marito porta ad un lento declino della salute mentale di una donna, che rifiuta di riconoscere la realtà, e continua a vivere come se l’uomo fosse ancora presente.
Fu con questo film rivelazione che Ozon reintrodusse sulla scena internazionale il fascino austero e irresistibile di Charlotte Rampling. Un mistero psicologico coinvolgente e sfuggente quanto Repulsione e Il mistero della donna scomparsa, rimane uno dei grandi film d’autore degli anni 2000.