Film bellissimi, interessanti, incredibili.
Durante la crisi del 2008, il sicario Cogan viene assoldato dalla mafia per indagare su una rapina messa in atto durante una partita di poker segreta. Ma tra lui e il suo obiettivo si interpongono la burocrazia, un collega inaffidabile e l’abitudine di uccidere solo a distanza di sicurezza.
Il crudo neo-noir di Andrew Dominik cattura a pieno la disperazione economica della grande recessione, intervallando la coinvolgente vicenda sulla criminalità organizzata con discorsi dei candidati presidenziali del 2008. Nonostante la presenza di Brad Pitt, è James Gandolfini a rubare la scena.