Film bellissimi, interessanti, incredibili.
Salvador Mallo, un regista dalla salute precaria, rincontra o ricorda il suo passato: l’infanzia, il primo desiderio, il primo amore adulto nella Madrid degli anni ’80, il dolore della rottura. Durante questo processo, Salvador scopre il bisogno urgente di raccontare la sua storia e redimersi.
Il maestro spagnolo della trasgressione torna con un bellissimo film semi-autobiografico caratterizzato dai soliti colori vivaci, una vena melodrammatica e introspezione malinconica. Un magnifico Banderas, premiato a Cannes, interpreta un regista di mezza età perseguitato dai fantasmi del passato.