Nello scantinato di una chiesa abbandonata c’è un flacone di liquido verde, che viene analizzato da alcuni studenti di fisica. Presto però i ragazzi si rendono conto che la reliquia contiene una forza molto più potente di quanto potessero immaginare, la vera essenza del male: i resti di Satana.

Il signore del male dell’iconico regista horror John Carpenter è al contempo demenziale e terrificante: un prodotto perfetto degli anni ‘80. Secondo capitolo della trilogia dell’Apocalisse, il film mescola fisica, teologia e il liquido verde del diavolo e vanta persino un cameo di Alice Cooper.