Film bellissimi, interessanti, incredibili.
Samia, un’adolescente che vive alla periferia di Marsiglia, subisce da una parte le pressioni tradizionaliste della famiglia algerina, soprattutto del fratello maggiore, e dall’altra i pregiudizi dei francesi. Soffocata, la giovane cerca di prendere in mano la situazione per plasmare il suo futuro.
Philippe Faucon individua il crogiolo di una serie di tensioni nella giovane del titolo, tracciando il ritratto polifonico di una famiglia di immigrati di prima e seconda generazione. Con realismo dinamico invece che con freddo didascalismo, il regista racconta la verità della sua protagonista.