Lo studio dell’artista è un luogo meraviglioso: una caverna di Aladino di accumulo creativo. Sulle superfici disordinate delle sue postazioni di lavoro, vasetti di inchiostro e pezzi di carbone si contendono lo spazio tra cianfrusaglie riutilizzate, mentre pile di fogli scartati custodiscono segreti, storie interrotte di un’idea, dal suo nascere al suo declino.
“Questi...