Film bellissimi, interessanti, incredibili.
In un cupo villaggio dell’Anatolia, l’11enne Aslan salva un cane da pastore ferito di nome Sivas, che dopo un brutale combattimento è stato abbandonato a morire. Il ragazzino cerca di usare Sivas per fare colpo sulla ragazza che gli piace, organizzando un combattimento con un altro cane.
In questo esordio premiato a Venezia, Müjdeci documenta i destini incrociati di un bambino e di un cane da combattimento, che per sopravvivere devono esternare rabbia e resistenza. Catturando il machismo della cultura anatolica, Müjdeci offre uno spaccato spiazzante del cinema turco.