1920, guerra civile russa. Klavdia Vavilova, commissario dell’armata rossa, si ritrova inaspettatamente incinta. Dovendo alloggiare presso una famiglia ebrea povera per dare alla luce il bambino, il suo atteggiamento nei confronti della vita cambierà.

Bandito per il ritratto empatico che fa di una famiglia ebrea, questo dramma sovietico sulla vita delle donne durante la guerra conquistò nient’altri che Gabriel García Márquez prima di essere riscoperto. Nei panni della protagonista, Nonna Mordyukova.