Film bellissimi, interessanti, incredibili.
Il film si apre con una discussione tra Edgar Morin e Jean Rouch: è possibile recitare in modo sincero di fronte alla cinepresa? Viene poi introdotto un cast di persone comuni che, di fronte ai registi, parla di temi quali la società francese e la felicità della classe operaia.
Questo splendido documentario (il risultato della collaborazione tra un antropologo e un sociologo) si rivela uno studio profondo e riflessivo sul comportamento e sulle credenze umane. Un influente classico del cinéma vérité, tanto che questo termine fu proprio coniato dal co-regista Edgar Morin.