Film bellissimi, interessanti, incredibili.
In una stazione di polizia, un nano è seduto su una sedia. Viene fotografato e interrogato su alcuni atti di violenza che ha commesso durante una rivolta. La storia poi torna indietro nel tempo, a quando i nani erano in riformatorio e approfittavano dell’assenza del direttore per ribellarsi.
Questo incubo allucinato (uno dei primi film di Herzog, uscito quando aveva 27 anni) dimostra esattamente come si è formata la sua sensibilità. C’è tutto, l’istinto omicida per la megalomania, lo sguardo unico per scenografie strane e ultraterrene e una grande dose di umorismo assurdo e grottesco.