Film bellissimi, interessanti, incredibili.
Dal romanzo di Raymond Chandler (Addio mia amata), già portato sullo schermo altre due volte nel 1942 e nel 1944, Richards ha creato un Marlowe cinico e disincantato, quasi stanco, invecchiato e appesantito, in una Los Angeles sapientemente squallida. La rievocazione degli anni ’40 è di gran gusto.