Justine, chiamata Junior, è un maschiaccio di 13 anni con i brufoli, un senso dell’umorismo tutto suo e un po’ misogina. Dopo una diagnosi di influenza intestinale, il suo corpo subisce una strana metamorfosi.
L’audace esordio di Ducournau utilizza il body horror in modo ingegnoso per scavare nelle inquietudini adolescenziali, rivelando una profonda empatia per i cambiamenti fisici e mentali delle ragazze. Garance Marillier, che avrebbe poi trionfato in Raw, affascina con un’interpretazione pungente.