Film bellissimi, interessanti, incredibili.
Il regista indiano Ritwik Ghatak (morto in povertà nel 1976) crea una vicenda drammatica su una lotta per la sopravvivenza: un giovane determinato fa del suo meglio per supportare la sorella e un amico.
L’ultimo film della cosiddetta “trilogia della divisione” del bengalese Ghatak mostra un regista al massimo della forma. Coniugando melodramma e la poesia del neorealismo, la pellicola espone i pregiudizi sociali ritraendo l’esperienza dei rifugiati con tutta la tenerezza della speranza.