Dopo una relazione con un uomo manipolatore, la studentessa di cinema Julie comincia a elaborare il suo amore per lui girando il suo film di diploma. Nel farlo, deve separare le bugie di lui dalla verità e districarsi tra i vincoli dell’industria del cinema indipendente di Londra.

Per la splendida conclusione della sua epopea autobiografica, Joanna Hogg crea un intricato labirinto emotivo con gli anni formativi di un’artista (Honor Swinton Byrne) in cerca della propria voce. Un capolavoro riflessivo che trasforma memoir e immaginazione in un iridescente sogno a occhi aperti.