A Taiwan c’è una tale siccità che il governo invita la popolazione a sostituire l’acqua con il succo d’anguria. Solitari, assetati e esausti dal calore e dal desiderio, due sconosciuti si ritrovano per perdersi nell’eccitazione torrida e nel gusto dell’anguria.

Questa sorprendente provocazione è uno dei migliori film degli anni 2000: coniuga la tipica malinconia di Tsai, umorismo impassibile e long take con un uso unico degli spazi urbani e delle consistenze e un mix di generi. Il risultato è un film che riflette sul senso dell’amore e del sesso oggi.