WORLD OF GLORY
ROY ANDERSSON Svezia, 1991
Preludio dei successivi studi dell’alienazione umana, questo magnifico corto del maestro svedese Roy Andersson è devastante, ma contraddistinto da una cupa ironia. Tra spazi pubblici e privati, l’opera espone l’insensibilità grottesca di un uomo e, per estensione, della società contemporanea.